La Domotica un’idea con Shelly

UPDATE: l’APP di Shelly è in continua evoluzione, soprattutto di lay out, fate riferimento sempre all’ultimaversione del software, i principi però non cambiano

altro articolo interessante: https://www.dday.it/redazione/41413/la-domotica-a-basso-costo-alla-scoperta-dei-moduli-shelly

Con il mio collega Roberto Barzaghi e il mio nuovo lavoro in AGS, con la concomitante ristrutturazione di casa e la creazione di AGS Real Estate (cui ho contribuito attivamente al confezionamento del pacchetto di domotica per l’Ecobonus 110%), volevo introdurre il concetto di domotica in casa mia. Mi hanno aiutato anche i miei Colleghi Massimiliano Montagano e Tiziano Comelli. Di domotica se ne parla già da molti anni, però non si capisce mai bene come implementarla e anche che costi abbia. Un grosso impulso lo hanno dato Google Home e Alexa che fungono da unica e semplice interfaccia. Poi – a mio modesto avviso – la domotica deve poter consentire anche un accesso tradizionale ai dispositivi. E’ qui che è nata l’idea di domotizzare l’impianto esistente con funzione parallela: uno può scegliere se accendere la luce a mano o tramite comandi. Inoltre bisogna perimetrare bene ciò che è domotizzabile:

  • luci
  • tapparelle
  • depuratore d’aria e altri elettrodomestici con connessione wi-fi e compatibili
  • antifurto
  • climatizzazione e riscaldamento
  • cancelletto elettrico

Tutto questo lo si può ottenere con Shelly e il suo ecosistema. Inoltre poi è anche possibile, per i più raffinati:

  • comandare tutti i telecomndi infrarossi con il wi-fi (escluso cancelli automatici e chaivi/antifurti auto) con Broadlink
  • comandare i motori delle tende esterne I/O o RF (Radiofrequenza) con un connectivity kit (es. Broadlink)
  • introdurre anche un mini PC es. raspberry (che però necessita di software e di essere interfacciato con l’esecutore di comandi)

Ma concentriamoci sulla domotica di base. Innanzitutto è bene avere un router dedicato alla domotica in modo da essere indipendenti dall’eventuale cambio di operatore telefonico (basta aggiungere un router wi-fi in commercio).

fonte: https://hassiohelp.eu/2018/12/10/guida-shelly1/

Vedi anche: https://hassiohelp.eu/2019/04/14/indice/#Shelly

Guida Installazione Shelly1

1. CARATTERISTICHE PRINCIPALI SHELLY1

CARATTERISTICHE TECNICHE

Può essere alimentato alle seguenti tensioni:

  • 110-220V AC
  • 24-60V DC
  • 12V DC (previo modifica posizione jumper)

È provvisto di un relè a contatto pulito che supporta 16A, questo implica che è possibile comandare anche dispositivi a bassa tensione o che richiedono solo un contatto ON/OFF

Frequenza di utilizzo WiFi 802.11 b/g/n a 2.5 GHz
Dimensioni 41 x 36 x 17 mm
Consumo elettrico > 1W

CARATTERISTICHE PRATICHE
Per l’installazione su impianto civile con interruttori, deviatori, invertitori o pulsanti non necessita di grosse modifiche impiantistiche, richiede solo l’alimentazione Fase e Neutro a 220V.
È possibile comandarlo dal loro cloud e quindi dalla loro app o tramite protocollo MQTT e quindi essere integrato in HA senza passare dal loro cloud.
Un’altra caratteristica importantissima è quella di avere lo stato dell’uscita, in altre parole conoscere istantaneamente se la lampada che si sta controllando è accesa o spenta.
È così piccolo che può stare all’interno in una scatola 503, classica scatola con 3 frutti (interruttori) per intenderci, con 2 frutti presenti, cosa che con i Sonoff Basic non era possibile anche con un solo frutto.
Anche in mancanza di WiFi o addirittura senza la procedura di accoppiamento con la sua app gli interruttori fisici a muro continuano a funzionare senza nessun lag o quant’altro
Presenta già i pin per un’eventuale modifica di firmware.

 
 ATTENZIONE!!!
L’elettricità è pericolosa e potenzialmente mortale, se non siete sicuri di quello che fate rivolgetevi ad un professionista. Questa vuole essere solo una guida dimostrativa lo staff declina ogni responsabilità dall’uso che ne deriva.


2. L’APP PER GESTIRE GLI SHELLY

Questa vuole essere solo una guida dimostrativa lo staff declina ogni responsabilità dall’uso che ne deriva

Scaricate l’app Shelly cloud dal vostro store

Eseguite la procedura di registrazione.

PRIMA FASE

a)  Fase preliminare: prima di procedere con l’associazione guardare le istruzioni di installazione, appena alimentato lo shelly creerà un Access Point WiFi.

Disabilitare nella fase di accoppiamento la frequenza 5GHz del WiFi potrebbe impedire l’accoppiamento del dispositivo all’app

b)  Dopo la fase di registrazione creare la tua prima stanza, dove vorrai mettere il tuo nuovo shelly

NB: nel caso lo shelly non creasse la sua rete WiFi e quindi impedendo l’associazione all’app precedere con il reset fisico del dispositivo (paragrafo 5)

c)  Aggiungi nuovo dispositivo: Dall’app premere l’icona in alto a dx per il menu generale e selezionare Aggiungi Dispositivo, selezionare la tua rete WiFi (SSID) e digitare la password della rete.

d) In automatico con android l’app si connetterà alla rete creata dallo shelly (d1) invece con IOS vi dovrete collegare alla rete creata es. shelly1-25GS51

e) Dopo l’avvenuta associazione del dispositivo si aprirà la seguente finestra di avvenuta associazione.
f) Dopo circa 30 sec tutti i nuovi device vengono inclusi nella Discovered Devices pronti per essere associate ad una stanza

Dal modem assegnare un IP statico al nuovo device appena associato.

SECONDA FASE
Ora spostiamoci nel browser e digitiamo l’IP del nuovo device che vogliamo configurare, si aprirà la web ui di Shelly

Nella sezione INTERNET/SICUREZZA troviamo:

  • WIFI MODE – CLIENT da qui è possibile impostare un IP statico ma è sempre meglio assegnarlo da router.
  • WIFI MODE – ACCESS POINT da qui è possibile impostare lo schelly come access point ma la rete che crea è solo per aggiornamenti OTA non per estendere la propria rete wifi.
  • RESTRICT LOGIN da qui è possibile abilitare delle restrizioni con user e password per accedere alla web ui.
  • ADVANCED – DEVELOPER SETTING da qui potremmo abilitare MQTT per la configurazione in HA. Purtroppo questo menu, ad oggi, lo si trova solo nella web ui non nell’app.
  • CLOUD da qui è possibile abilitare/disabilitare il servizio cloud di shelly.

CONFIGURAZIONE MQTT

Menu presente, ad oggi, solo nella web ui non da app

ATTENZIONE ad ogni aggiornamento abilitare nuovamente il protocollo MQTT

Nella sezione IMPOSTAZIONI (alcune impostazioni solo da app) troviamo:

  • MODALITÀ PREDEFINITA INTE…: da qui è possibile scegliere in che modo si comporterà lo schelly al ripristino dell’energia elettrica
  • TIPO PULSANTE: da qui si seleziona il comportamento dei pulsanti collegati ad esso
  • AGGIORNAMENTO FIRMWARE: possibilità da aggiornare il firmware dello shelly
  • TIME ZONE …: selezionare la zona del fuso orario nel caso si voglia utilizzare alcune funzioni automatiche di accensione e/o spegnimento in base all’ora e all’alba/tramonto.
  • RIPRISTINO INFORMAZIONI DI FABBRICA: da qui si ripristinano le funzioni iniziali del dispositivo
  • INFORMAZIONI DISPOSITIVO: da qui si ricaverà il topic che verrà utilizzato per configurare MQTT in Home Assistant

MODALITÀ PREDEFINITA INTERRUTTORE DOPO RIPRISTINO
Seleziona lo stato dopo la riattivazione dell’energia elettrico

TIPO PULSANTE
Seleziona il modo di comportarsi del/dei pulsanti/interruttore/dev./inv. Collegati ad esso.

INFORMAZIONE SUL DISPOSITIVO

3. CONFIGURAZIONE SHELLY IN HOME ASSISTANT

Per configurare lo shelly in HA copiare queste righe nella configurazione di HA o nel file configuration.yaml o nel file light.yaml facendo attenzione ad eliminare la dichiarazione light:

12345678910light:  – platform: mqtt    name: “Luce Studio”    state_topic: “shellies/shelly1-058B4C/relay/0”    command_topic: “shellies/shelly1-058B4C/relay/0/command”    qos: 0    payload_on: “on”    payload_off: “off”    optimistic: false    retain: false

Come state topic e command topic utilizzare l’ID dispositivo nella scheda INFORMAZIONI DISCPOSITIVO visto in precedenza.
Per gli shelly1 utilizzare come topic “shelly1-XXXXXX”

ATTENZIONE SCRIVETE IL TOPIC NEL SEGUENTE FORMATO PER LO SHELLY1
shelly1-XXXXXX” DOVE LA PRIMA PARTE SARÀ IN MINISCOLO, MENTRE LA SECONDA, IL CODICE ALFANUMERICO, ANDRÀ IN MAIUSCOLO ANCHE SE È SCRITTO IN MINUSCOLO IN ID DISPOSITIVO.

IL TOPIC “shelly1-“ NON VA MODIFICATO

Nel caso di Shelly2 usare come Topic:
“shellyswitch-XXXXXX“
per lo Shelly4 Pro Topic:
“shelly4pro-XXXXXX“

Per configurare il sensore dei consumi su shelly2 il codice da inserire è:

1234sensor:- platform: mqtt  name: “Nome del sensore”  state_topic: “shellies/shellyswitch-XXXXX/relay/power”

4. FASI PRELIMINARI

Preparare lo shelly a banco con già montato i fili di rame per la connessione per agevolare l’installazione.
Tagliare circa 10 cm di filo di rame da 1,5mmdei colori in figura se possibile, per fare un lavoro a regola d’arte usare i puntalini dalla parte dove va collegato allo schelly accorciare di qualche millimetro il puntalino per impedire che il contatto rimanda esposto.Per connettere i vari cavi all’impianto è sufficiente utilizzare dei morsetti da 2,5mm2

5. RESET FISICO DEL DISPOSITIVO

Per il reset fisico procedere in questo modo collegare L, N ed un interruttore tra SW e L poi dare tensione e switchare l’interruttore per 5 volte bisogna sentire ad ogni pressione il “click” del relè che scatta, alla fine il relè scatterà per 2 volte questo è il segnale che il reset ha avuto successo.

6. SCHEMA SEMPLIFICATO INTERROTTA

Comando da un punto luce con un interruttore

7. SCHEMA SEMPLIFICATO DEVIATA

Comando da due punti luce con due deviatori

8. SCHEMA SEMPLIFICATO INVERTITA a 3 PUNTI

Comando da tre punti luce con due deviatori e un invertitore

9. SCHEMA SEMPLIFICATO INVERTITA a 4 PUNTI

Comando da quattro punti luce con due deviatori e due invertitori

10 SCHEMA SEMPLIFICATO A PULSANTE

Comando da n punti luce con n pulsanti

11. SCHEMI ELETTRICI

Per le tapparelle usare Shelly 2.5, poi fare oprazione di calibrazione in modo da aprire e chiudere in %

E’ utile anche Shelly I3 che consente di avere dei pulsanti fisici che richiamano delle scene per controllare altri shelly, ad esempio posso mettere un tasto su e giù generale all’ingresso per tirare su o giù tutte le tapparelle, richiamando delle scene fatte ad hoc.

Cancelletto elettrico: https://www.domoticadiy.it/2020/03/apricancello-wifi-comandi-vocali-tramite-shelly-1-telecomando/#:~:text=Per%20fare%20ci%C3%B2%20bisogna%20configurare,in%20modo%20del%20tutto%20automatico.&text=Salvate.,per%20aprire%20il%20vostro%20cancello

Usare il contatto puro I e 0 a 12v, mettere timer off a 1 secondo. POi creare routine per dire apri cancello anzichè accendi. NOn chiamarlo cancelletto altrimenti interpreta il segno #, ma cancello

CONCLUSIONE: alla fine ho realizzato per la mia abitazione recentemente ristrutturata:

  • Domotizzazione centralizzata in Cloud tramite Shelly comandabile tramite APP, con Router dedicato
  • Per i dispositivi che devono essere comandati da altri Shelly sempre meglio assegnargli un IP statico da router così se va via la corrente si evita di doverlo riprogrammare
  • Tutti i pulsanti tradizionali continuano a funzionare (Bticino Living Now)
  • Integrazione con i comandi vocali di Google Nest
  • Pulsante generale tapparelle su, giù, giù all’80% (che si vedono le righe sopra come piace a mia Moglie), luci spente, luci accese
  • Interfaccia Broadlink per IR e RF

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