Digital Transformation

Ciao a tutti, dopo aver scritto l’articolo su quale approccio seguire per applicare una corretta Digital Transformation oramai un anno fa:

vediamo ora a distanza di un anno cosa è cambiato, prendendo come spunto l’articolo apparso su Tecnopolis di Marzo a cura di Roberto Bonino.

In questo secondo round notiamo che ancora le idee sono confuse e non si sa ancora quale giusta strategia seguire, c’è un periodo di stand-by per il quale nei prossimi tre anni le strategie dovranno per forza essere implementate, ovvero “portate a terra” per poter rimanere vivi nel mercato. Io che mi occupo del settore di Banche e Assicurazioni noto lo stesso atteggiamanto, tutti stanno guardando, studiando nell’attesa di “calare a terra” la giusta strategia in collaborazione con le start-up nascenti (Fintech, Insuretech etc…). Ancora parliamo di fallimenti e non di piani riusciti a causa di:

(1) esatte risorse da impegnare (spesso vengono sottostimate, si prendono giovani analyst stagisti anzichè Manager con esperienza, si improvvisano accordi con start-up etc…)

(2) architetture esistenti non adeguate (AS 400, Mainframe, applicativi e Back End poco connessi e poco reattivi al mondo di interenet) e soprattutto

Oramai pensare in piccolo non ha più senso, fare le le cose da soli non porterà a niente, è tempo di collaborare e di costruirsi il proprio Ecosystem allargato e che deve essere ben gestito da persone competenti.

(3) cultura aziendale non adeguata: si continua a ragionare a vecchio, fare le cose alla vecchia maniera mentre il mondo sta andando avanti come un treno, si va al risparmio si tagliano i costi pensando che prima o poi il tutto si sistemi da solo, ma non è così … è tempo di svoltare e pensare a nuoo, dare spazio alle persone adeguate con esperienza ed un Background orientato ai dati … si i dati e la loro gestione saranno la vera rivoluzione che permetterà di stare a galla, ovvero la conoscenza della propria Clientela, del mercato, dei Prospect, dei Partner ovvero di tutto l’ecosistema

Siamo ancora lontani dalla Digitalizzazione completa, io per attivare una carta di credito Italiana ci ho messo circa un mese, un tempo enerme se pensiamo che dobbiamo essere attivi, bisogna parlare di ore se si vuole competere, 1 mese è da carrozzone. C’è tantissimo spazio come vedete di implementare programmi e progetti di Digital Transformation, ma che devono tenere sempre al centro il proprio Core Business ricordiamocelo ! Ovvero fare soldi e permettere all’azienda di sopravvivere, sviluppare progetti di IoT se poi non portano valore non hanno senso, abbiamo 3 anni di tempo sfruttiamolo al meglio per definire la giusta strategia e poi calrla a terra nei tempi previsti, that’s it 🙂 armiamoci però delle persone giuste, di un Team misto sia di visionari, data sciences che si persone pratiche IT.

Sistemi IT giù quando chiami un Call Center, deve passare il batch notturno, richiami domani … sono frasi che non si dovranno più sentire, mettiamo un bel sistema di CRM moderno integrato Vendita e Assistenza e via !

Ma come orientarsi nel percorso verso l’innovazione (prendiamo spunto da Alessandro Andriolo):

  1. Le cose autonome (robot, veicoli, droni, elettrodomestici e agenti digitali)
  2. Intelligenza Artificiale: algoritmi, data sciences etc …
  3. Le tecnologie immersive (realtà aumentata etc…)
  4. Il 5G
  5. La blockchain
  6. Il computing quatistico: campo della medicina e diagnostica etc…
  7. I gemelli digitali: l’evoluzione della vecchia prototipazione, molto utile per gli IoT
  8. Gli smart speaker: vedi Google Home e la domotica. Esselunga ha iniziato una integrazione in questo senso verso la spesa on-line

Altro aspetto è dove teniamo i dati ? Il Cloud la fa da padrona oggi, trasformando il costo in una fee mensile, pago un servizio. Ma attenzione ad implementare un sistema di Cyper Security adeguato per la sicurezza e mantenimento dei dati, GDPR etc … Io ho ancora qualche dubbio …

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