Vorrei iniziare questo articolo con questa strofa della canzone di Riccardo Fogli, vincitrice del Festival di Sanremo del 1982 (la mia prima doppia cassetta originale), intitolata Storie di Tutti i Giorni: ….”Storie come amici perduti, che cambiano strada, se li saluti …”.
Quante volte ci è capitato di vedere delle persone e ci accorgiamo che ci guardano e abbassando lo sguardo fanno finta di non riconoscerci ?
Se io le riconosco – penso tra me e me – è impossibile che loro non mi riconoscano, in fondo il nostro cervello è troppo veloce e perfetto per non poterlo fare.
Tipiche persone sono i colleghi o gli ex colleghi di lavoro che magari li hai amici sui Social (Linked In) e che quando li vedi, magari in fila in mensa, non ti degnano nenache di un saluto o di un come va? Magari sono in fila con le stesse persone che conoscevano quando frequantavano te ….. A distanza di due anni li ho sempre rivisti assieme e hanno puntualmente fatto finta di non riconoscermi 🙂
Mi fanno tenerezza e compassione, ma allo stesso tempo li disprezzo anche per la loro arroganza e sono felice di non essere rimasto in buoni rapporti con loro.
Oppure trovi vecchi compagni di classe che ti intravedono e ti dicono scusami sono di fretta non posso fermarmi a parlare … mentre tu non gli hai chiesto proprio nulla.
O anche conoscenti che quando li contatti su LinkedIn per un favore o per aiutarti ad entrare da un Cliente (eravate magari colleghi e lui lo hai aiutato a crescere), non ti rispondono … mentre tu ti saresti fatto in quattro per loro :-). Altri invece ti dicono “..e non mi occupo più di queste cose, ho cambiato Department …” oppure hai sentito Tizio? Lo chiamo anche io, lo ricontatti dopo più di 3 settimane e ti dicono che non lo hanno sentito 🙂 e poi ti dicono hai sentito Caio …. Altre scuse raccolte:
- è un momento difficile con il recruitment
- l’AI toglierà tanti lavori
- chi lascia la strada vecchia per quella nuova sa quello che lascia ma non quello che trova
- lo giro al mio responsabile e ti faccio sapere
- mi spiace prova ad applicarti su linked in
Anche vecchi compagni che ti dicono organizziamo una rimpatriata? Tu li contatti e ti rispondono freddi se organizzate fatemi sapere … fatemi sapere? Ma rimani dove sei! Oppure se gli scrivi sulla mail del lavoro o ufficiale rimangono infastiditi dicendo potevi scrivermi su facebook? Su facebook? Io do amicizia solo ad amici fidati e stretti, non certo a chi non conosco e soprattutto a colleghi attuali di lavoro, anche perchè potrebbe essere utilizzato per controllarti.
Secondo il mio punto di vista il 98% delle persone è così, non ha mai tempo per te e non ti considera un vero amico, anzi se ti vede sui Social prova solo invidia e gelosia (sono tra i sentimenti secondo me più diffusi nell’occidente attuale, mentre arroganza e presunzione costituiscono i comportamenti e gli atteggiamanti più diffusi).
Il dolore e il dispiacere più grande è quando noti che sono anche i parenti e gli amici che credi più fidati a comportarsi così…
I veri amici e le persone di cui ti puoi fidare sono veramante poche (il 2% e sono stato abbondabte :-)), quando le trovate fategli capire che ci tenete a loro e le rispettate, offritegli un caffè o un piccolo dono, tenetevele strette !!!
Comunque parliamo bene anche di certe persone, magari con grande sorpresa, ti aiutano più di quelle che conosci da più tempo e ti contattano direttamante loro.
Concludendo applico quello che mi ha insegnato mio Padre: “conta sempre e solo sulle tue forze, non chiedere mai nulla agli altri!” e devo dire che seguendo questa filosofia sono soddisfatto di quello che sono diventato e di quello che faccio. Magari facendo un po’ di più il tirapiedi avrei potuto ottenere di più in termini professionali, ma a che pro? Rinunciando a cosa? Quello che sono lo devo solo alle mie forze e non all’aiuto di qualcuno …
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GG