Premesso che uso Linked In solo per relazioni professionali, mentre Facebook solo per amicizie personali (non colleghi), le cose che odio di più su Linked In sono:
- Gente che si lamenta del proprio lavoro: cercando di trovare persone che la pensano uguale; si lamentano della propria condizione, della propria Azieneda (cosa assai grave), del mondo del lavoro in genrale, sono assolutamante da evitare. La negatività porta negatività ed è contagiosa ….
- l’HR che scrive frasi (tipo Einstein): per darti l’illusione che anche tu puoi diventare chiunque basta avere passione, con il solo obiettivo di pagarti eventualmante poco 🙂
- Blogger inventati della domenica: persone che scrivono blog tematici solo perchè sono diventati responsabili di una certa tematca nella propria Azienda e che fino all’anno scorso vendevano Frutta & Verdura 🙂
- Parlare del leitmotive dell’anno: non so se anche voi avete notato che ogni hanno c’è un argomento che va per la maggiore e per il quale tutti si fingono gli esperti del momento (es. Big Data), quest’anno è la volta di Chatbot e Artificial Intelligence, persone che “stra” usano termini che qualcun’altro (vedi McKinsey) ha deciso che debbano essere i leitmotive dell’anno in corso, ma vi rendete conto ? Nel 2017 tutti che scrivono che saremo aiutati dai robot in tutto, che ci saranno le chatbot etc… cose molto lontane dalla realtà e che servono solo a giustificare progetti milionari. Vi immaginate la Chatbot di Vodafone, l’avete mai provata ? Risponde solo a domande semplici, al minimo problema la chiamata viene commutata in automatico ad un operatore. Ma secondo voi se ho un problema semplice contatto l’help desk ? Inoltre sempre più aziende spostano i Call Center nell’Est Europa introducendo falle di processo, incomprensioni linguisiche etc… Ad esempio il tema dell’anno scorso, la Blockchain, è già sparita nel 2017 ? Ma come non è ancora stata effettivanmante implementata su grande scala ? mha 🙂
- Essere contattati dalle Aziende tramite Linked-In: il personale HR è diventato sempre più pigro, usa Linked-In come se fosse un Data Base da cui attingere pensando di risparmiare tempo, mandano mail a pioggia, poi quando qualcuno risponde e vedono la tua RAL, spariscono improvvisamante, chissà come mai 🙂 ? Il ruolo dell’HR è sempre più rilegato ad un ruolo formale, non hanno alcun potere decisionale, se non di mero esecutore. Il lavoro in Italia allo stato attuale si trova ancora – purtroppo – con il passa parola, ovvero il moderno “networking”
- Foto delle HR che sembrano delle Escort, con il solo scopo di attirare la tua attenzione 🙂
- Quando sei in difficoltà e chiedi aiuto/referenze/supporto ai colleghi Linked In che credevi amici, la maggior parte di loro non ti risponde, fa finta di niente o sparisce. Incredibile … che tristezza. Con un mio ex-collega pensavamo ogni tot di “sfoltire” tutti quei pseudo-contatti che non servono a nulla, se non a far numero. Invece da chi non ti aspettavi nulla, si dimostrano interessati alla tua situazione, addirittura alcuni ti contattano telefonicamente 🙂 … parliamo del 10% max però, ne approfitto per ringraziarli di cuore