La rivoluzione Digital – è obbligatorio adeguarsi

Fonte: COMPUTERWORLD http://www.cwi.it/la-trasformazione-digitale-e-il-volano-della-crescita-22161

 La trasformazione digitale è il volano della crescita

Presentato l’Assintel Report 2014, che fotografa il mercato italiano dell’Information Technology. La crisi pesa ancora sugli investimenti, ma le aziende IT devono reagire abbracciando la digital economy

16 ottobre 2013 – “La trasformazione digitale è un tema caldo per le aziende. Offre grandi opportunità di crescita, ma non a tutti è chiaro il percorso da compiere”. Sono le parole di Alfredo Gatti, Managing Partner di NextValue, che ha presentato, ieri a Milano e oggi a Roma, l’Assintel Report 2014, la ricerca annuale sul mercato del Software e Servizi IT in Italia effettuata da NextValue per conto di Assintel. Dal report emerge che il mercato IT nel nostro Paese è sostanzialmente fermo (si è registrata una leggera crescita dello 0,7 per cento rispetto allo scorso anno), ma crescono le componenti legate alla Digital Economy, quali cloud, digital marketing, Internet of Things, Business Intelligence, Analytics e Big Data.

A fronte di questi dati complessivi, Gatti ha sottolineato che siamo di fronte a un nuovo digital divide: esiste un “punto di non ritorno” per le aziende dell’Information Technology, che devono scegliere se adeguarsi velocemente ai nuovi paradigmi digitali o restarne ai margini, con il rischio concreto di sparire dal mercato.

Non esiste un percorso che possa andare bene per ogni azienda, ma Gatti suggerisce otto argomenti su cui riflettere, per valutare quanto la propria azienda è vicina al “punto di ritorno”, ed elaborare la propria strategia. Ecco la roadmap per governare la trasformazione digitale: investire in market-sensing, anticipare piuttosto che seguire le scelte dei propri Clienti, organizzarsi in modo agile al proprio interno, scegliere se cooperare o competere con i nuovi attaccanti e se comprare o vendere alcune delle proprie aree d’offerta, diversificare o raddoppiare con le iniziative digitali, iniettare competenze digitali nei team di lavoro, decidere se mantenere al proprio interno l’ownership della propria trasformazione.

I numeri del mercato IT in Italia

Dal report Assintel emerge che il mercato IT nel 2014 vale 24.300 milioni di euro, con una lievissima crescita del 0,7% rispetto allo scorso anno, dovuta in gran parte alle buone performance dei segmenti legati alla trasformazione digitale.

Assintel report 2014 L’Hardware continua a contrarsi (-1,6%) trascinato dal declino dei PC, attorno al -20%, e solo in parte controbilanciato dalla crescita di smartphone (+9,3%) e tablet (+5%).

Il Software tiene banco (+1,1%), rallentato dal segno meno dei Software di Sistema (-4,4%) e dei vecchi Gestionali (-8,3%), mentre i segnali postivi arrivano da Digital Marketing (+29,1%), Internet of Things (+13,6%), Business Intelligence, Analytics e Big Data (+6,2%), connessi con la trasformazione del consumatore digitale.

I Servizi IT continuano a decrescere (-1,7%), trascinati dal ribasso delle tariffe professionali. Le note positive sono legate alla consulenza manageriale (+2,1%) e ai servizi di Datacenter (+3,3%), quelle negative riguardano i servizi di System Integration e Sviluppo Software (-3,2%), di infrastruttura (-6,3%) e la Formazione (-5,2%).

Inarrestabile la crescita dell’universo del Cloud Computing (+22%), sia nella componente classica (+33%) sia in quella di Business Process as a Service (+13%).

Continuano a calare tutti i segmenti di mercato legati alla spesa pubblica in IT, che nel contempo innesca forti dinamiche di downpricing a svantaggio delle aziende dell’Offerta: PA Centrale -4,1%, Enti locali -3,9%, Sanità -3,1%. Anche il Commercio resta negativo (-1,6%), l’Industria è ferma (-0,2%), mentre tornano a crescere i big spender: Banche (+3,2%), Assicurazioni (+3,1), TLC (+3,3%) e Utility (+4,4%).

Sono in lieve ripresa gli investimenti in IT delle Grandi Aziende (+0,8%) mentre restano negativi quelli di Piccole (-3,4%) e Micro imprese (-2,3%).

Sara Brunelli

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