Come risparmiare i costi sul propio conto corrente

Voglio qui riportare la mia esperienza per risparmiare sul proprio conto corrente:

Vedendo l’articolo di Repubblica del 01.04.2011:

http://www.repubblica.it/economia/2011/04/01/news/inchiesta_italiana_banche-14346539/?ref=HREC1-3#commenta

volevo fare notare che le Banche Italiane sfruttano la pigrizia della clientela abituale, per risparmiare ce ne sono di metodi: ad esempio scegliere una banca on line (adirittura non si pagano neanche i bolli, tra l’altro è una tassa ingiusta), come carta di credito basta prenderne una gratuita sul proprio conto; le Banche inoltre fanno poche azioni di marketing (il cosidetto CRM), sono totalmente arretrate su questo fronte. Ora stanno nascendo le grandi Banche Retail come Carrefour etc.. che danno tutto gratis e il conto corrente diventerà una comune facility. Cari Utenti, svegliatevi voi ! Ecco come ho fatto io per risparmiare:

1 – scegli la banca che ti offre le migliori condizioni, se vuoi lo sportello fisico fai più preventivi, vai a trattare di perosna. Io ad esempio ho scritto una mail al responsabile Marketing centrale e ho ottenuto le condizioni che volevo ! Se no usa una banca on-line che quasi tutte hanno bassi costi (IwBank, WeBank, Che Banca, ING c/c arancio etc..)

2 – la carta di credito: se quella che vi propongono è a pagamento (circa 30 € anno) non accattarla, prendi un carta di credito gratuita che si appoggia al tuo c/c (es. Barclaycard), attenzione però a NON SCEGLIERE l’opzione revolving (a rata mensile) perchè pagheresti tanti interessi, scegli pagamento a saldo 100% a fine mese

3 – evita spese inutili: es. non aprire il dossier titoli (paghi i bolli allo stato annuali come se fosse un conto corrente) se acquaisti ad. es. obbligazione emesse dalla stessa banca. Scegli di ricevere l’e/c on line e non cartaceo

4 – i miei costi: io spendo per un conto presso filiale BCC i soli bolli stato (34 € circa) più 1,50 € ogni spedizione e/c perchè non hanno ancora quello web. Poi ho un conto corrente arancio (il più conveneinete oggi sul mercato) di cui non pago nenache i bolli (se superi la media annua di 3.000 € o accrediti lo stipendio)

Aggiornamento 28/2/2012, attenzione da quest’anno per i conti con giacenza media sotto i 5.000 € non si pagano più i bolli di stato (circa 34€) e forse per i pensionati i conti saranno gratis (anche se cointestato basta un accredito della pensione sul conto). Informatevi bene, ad esempio ING non farà pagare i bolli neanche se la giacenza media è superiore a 5.000 €. Inoltre se avete liquidità in più aprite un conto deposito che vi danno anche una certa % di interessi.

Aggiornamento 24/10/2014 Barclaycards ha recesso tutte le carte di credito in Italia e quindi dovremo trovarci un’alttra carta di credito gratuita a saldo che si appoggia su un c/c già esistente

4 Replies to “Come risparmiare i costi sul propio conto corrente”

  1. Buongiorno,
    il mio nome è Gianluca e sono il responsabile del sito Conticorrenti.net, una guida nel settore finanziario.
    Ho visitato il vostro sito http://www.giorgiogiussani.it e mi chiedevo se foste interessati ad una collaborazione redazionale a titolo gratuito.
    Ringraziando in anticipo per la risposta, porgo cordiali saluti.

    Gianluca Caruso – Conticorrenti.net

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